Io sono Maestro Gioco, e adesso ti dirò cose che servono in generale a capire come funziona questo sito. Una volta che ti sarai registrato potrai effettuare il login e ti ritroverai nella pagina Modalità di gioco che ti offre due possibilità: gioco in modalità Arena di Battaglia e gioco completo, ovvero in modalità Regno. La modalità arena permette ai due giocatori di scontrarsi immediatamente mentre il gioco in modalità regno prevede tempi più lunghi perché simula lo sviluppo e la gestione del proprio potere in termini di popolazione, ricchezza, seguaci, vassalli e sottoposti, terre, villaggi, oggetti, guerre, leggi, relazioni diplomatiche... e tanto altro ancora.

L'arena di battaglia è una modalità in cui potrai sfidare altri giocatori online, andando direttamente in battaglia senza doverti impegnare nello sviluppo di un tuo regno. Le battaglie Arena sono fra due giocatori con eserciti di pari forza. Il gioco Arena prevede una classifica generale e delle classifiche parziali. Ciascun utente può visualizzare la scheda degli utenti online, gli utenti di livello "club" possono visualizzare sia le classifiche che le schede di tutti gli utenti registrati.

Quando accedi all'arena hai la possibilità di partecipare ad una sfida aperta da un avversario scegliendola fra quelle nell'elenco a destra, oppure hai la possiblità di creare una tua sfida impostando i parametri che desideri. Puoi anche creare sfide riservate impostando un codice da comunicare ad un tuo amico, per poter essere certo di sfidare chi vuoi e non essere disturbato da altri giocatori mentre provi a stracciare il tuo amato amico.
Quando crei una sfida puoi stabilire le condizioni di battaglia. Una tra le condizioni è la dimensione dell'esercito che può essere piccolo (mini) medio (midi) o grande (maxi). Il mio consiglio è di iniziare a fare le prime battaglie con eserciti mini per prendere familiarità con i comandi di gioco. Maggiori informazioni sullo svolgimento di una battaglia te le fornirà mio fratello gemello, il Maestro Battaglie.

Il gioco in modalità Regno è senza dubbio la parte più interessante dell'esperienza ludica che questo sito vuole offrire. Un browser game di strategia di combattimento e gestione del potere. Come accennato il potere viene qui rappresentato in termini di elementi materiali come le terre, seguaci, villaggi, ricchezze... ma la parte più affascinante e divertente è legata alle relazioni di potere che si instaurano fra giocatori. Il potere non è, in effetti, una condizione oggettiva ma ciascuno ha il potere che gli altri gli riconoscono. Oltre a gestire le proprie terre e risorse, eserciti ed eroi (personaggi non giocanti), conoscenze e informazioni e tutti gli elementi materiali, il giocatore si troverà a dover gestire le relazioni di potere con altri giocatori: sottomissioni, alleanze, ribellioni, accordi, ingrighi, tradimenti, sotterfugi.... il succo del Potere, insomma.

Il gioco in modalità Regni, a differenza di molti browser game di strategia e combattimento, non è un tumorale sviluppo di edifici e risorse senza fine.
Il gioco ha un inizio della partita e una fine.
Quando finisce una partita, in genere, trascorre qualche giorno poi inizia una nuova partita. Nel menù principale in alto, sulla destra c'è un box che mostra lo stato della partita della modalità Regni. Può anche capitare che un giocatore si colleghi al sito e, dopo il login, trovi che il tasto per accedere alla modalità Regno sia assente e al suo posto trovi delle informazioni sulla partita da poco terminata o su una partita programmata. Il gioco infatti deve avere un inizio e una fine, altrimenti non è un gioco.

Il primo atto, il vero inizio della partita di un giocatore è la creazione del suo personaggio. Si può scegliere fra tre razze (umano, cleaned e potenziato) e tre classi (guerriero, sapiente, artista) e tre sessi (maschio, femmina, ambiguo). Ciascuna scelta ha conseguenze sulle caratteristiche e sulle abilità del personaggio, quindi sulle funzioni di gioco disponibili (vedi istruzioni iniziali) al giocatore. Ma non sarò certo io a svelarvi quali sono.

Le principali funzioni accessibili in generale durante il gioco in modalità Regno sono disponibili nel menù principale, in alto. Oltre al tasto castello che manda in reggia, lì si trova il tasto rapido per andare all'inventario oggetti del personaggio (raggiungibile anche dalla dimora del sire), il tasto per l'acquisto dei grudoli, moneta del gioco, il tasto rapido per andare alla pagina per leggere i rapporti di sistema (accessibile anche dal castellano), il tasto rapido per andare alla pagina per leggere i messaggi degli altri giocatori (accessibile anche dalla cancelleria, quando è stata sviluppata), il tasto per andare alla pagina classifica, il tasto per andare al mercato, dove è possibile acquistare numerosi tipi di risorse e altri elementi di gioco.

Ci sono poi i tasti per andare al proprio profilo utente, alla pagina dei messaggi utente (i messaggi inviati al personaggio fanno parte della partita e spariranno al termine di una partita, i messaggi inviati agli utenti non scompaiono).

Ci sono infine i tasti per questa sezione "maestro", il tasto per cambio di modalità (per andare dal gioco Arena al gioco Regni e viceversa), il tasto per il logout e il tasto per il debug, per chi vuole contribuire a migliorare il gioco indicando eventuali errori o proposte.

Durante il gioco in modalità Regno apparirà nel menù principale un tasto col castello, che invia alla pagina Reggia, ovvero il cuore pulsante del proprio regno. Dalla reggia infatti si può accedere a tutte le "strutture del castello" (ovvero le pagine disponibili) e da ciascuna pagina si può controllare le proprie risorse e usare le funzioni disponibili in quel momento. Ciascuna struttura del castello rimanda ad una pagina che permette di agire su cose diverse e rivela le sue potenzialità mano a mano che il giocatore sviluppa il suo regno. La reggia quindi è la pagina centrale del gioco, il punto da cui ci si muove per mettere in opera tutte le proprie strategie e compiere le proprie manovre e decisioni.

Tre strutture molto importanti presenti fin dall'inizio nella reggia sono il Castellano, la Dimora del Sire e il Loggiato panoramico.

Il castellano rimanda alla pagina da cui è possibile sviluppare il castello, leggere i rapporti dei consiglieri (rapporti del sistema) che informano il giocatore dei cambiamenti e degli eventi principali durante il gioco, e permette di avere un quadro di sintesi delle risorse al castello del giocatore.

Altra pagina importante da visitare all'inizio del gioco è la Dimora del Sire: qui è possibile prendere visione dello stato, delle capacità e dei possedimenti del proprio personaggio ed effettuare le operazioni di miglioramento (esperienza) del personaggio.

Infine il Loggiato Panoramico è la pagina che permette di osservare la propria terra. Come spiegato nell'ambientazione, ciascun giocatore dispone di una terra con un villaggio e un castello ma con il tempo può conquistare il completo controllo della terra e costruire altri villaggi o manieri per ospitare e far crescere nuove generazioni di eroi seguaci.

All'inizio del gioco sono poi disponibili anche altre strutture di partenza. Un buon giocatore, prima di fare qualsiasi altra cosa prenderà qualche minuto per comprendere gli strumenti di base di cui dispone.

Ciascun giocatore inizia il gioco con un personaggio libero (detto "sire" o "signore") un solitario che non ha altri signori sottomessi e non è sottomesso ad alcuno. Vi è però un punteggio di relazione detto "ascendente" che lega ogni sire con ciascun altro. Fra due signori che hanno appena creato una relazione diplomatica l'ascendente è zero ma dopo la prima battaglia (o altre azioni che influenzano l'ascendente) uno avrà un ascendente positivo e l'altro negativo. Quando questo dislivello supera una certa soglia, il giocatore con ascendente minore diventa vassallo dell'altro, perché tutto il popolo riconosce nell'altro un capo più forte e gli attribuisce, appunto, il potere di comandare. Un sire così assoggettato diventa nobile (non è più signore) ma entra nel regno del giocatore che lo ha assoggettato. Il nobile può anche provare a ribellarsi, o può sottomettersi ad altri signori, può rimanere nel regno e aiutare il suo signore a far trionfare il regno sugli altri, può rimanere e tramare contro il signore alle sue spalle per effettuare un tradimento al momento più opportuno e trascinare con sè altri vassalli...

Ciascun signore è quindi, all'inizio del gioco, anche un regno composto da un solo membro. Ma con il tempo e per le trame del potere alcuni giocatori diventeranno nobili membri del regno di altri signori e il loro regno comprenderà regni minori. Un personaggio che ha sottomesso altri personaggi rimane quindi "signore" del suo gruppo di sottoposti e allo stesso tempo è sottoposto a qualcun altro.
Si possono creare regni con strutture articolate: un Regnante (così si chiama il giocatore al vertice della struttura di potere) può avere sotto di sé alcuni vassalli. Alcuni di questi potrebbero non avere dei giocatori sottoposti (rimangono senza un vero regno), mentre altri potrebbero essere a loro volta signori di altri personaggi (hanno un regno minore) che hanno a loro volta vassalli e così via, all'infinito. Esiste perciò la distinzione fra Regnante (il vertice della gerarchia), ovvero titolare di un Regno e Signore. Ciascun personaggio che ha assoggettato un altro è il suo signore ma non è detto che sia Regnante, poiché a sua volta potrebbe essere stato assoggettato ad un signore che a sua volta è assoggettato a un altro ancora. Tutti i pesonaggi non liberi vengono detti "nobili" e solo il personaggio che non ha un signore viene detto "Regnante": egli è infatti a capo del Regno che unisce tutti i suoi vassalli (i giocatori a lui sottoposti) e quelli sottoposti ai suoi vassalli e così via. Nel gioco viene quindi chiamato "signore" il personaggio che assoggetta e "vassallo" il personaggio che è stato assoggettato, viene poi detto "Regnante" il personaggio a capo del Regno che non è assoggettato a nessuno e "sottoposti" sono tutti i membri nella catena gerarchica del regno. Se un personaggio sottomesso ha un suo regno (altri personaggi a lui sottoposti) e per qualsiasi motivo (guerre, sottomissioni spontanee, ribellioni) esce dal regno del suo signore, porta con sé tutti i suoi vassalli e i relativi sottoposti. In tal modo un regnante che perde un importante nobile che aveva molti personaggi a lui sottoposti può perdere "un braccio del suo regno" ovvero una gran parte del potere (e del punteggio) del suo regno.

Durante una partita della modalità Regni si viene quindi a creare una doppia classifica: quella dei Personaggi e quella dei Regni. Un giocatore che sviluppa il suo personaggio, anche se non estende il suo regno, può aspirare a vincere la partita posizionandosi fra le prime posizioni della classifica personaggi. Un giocatore che invece riesce a sviluppare le sue trame e a tenere insieme molti membri del regno, può condurre se stesso e tutti i membri del regno alla vittoria aggiudicandosi la prima posizione nella classifica regni.
Al termine della partita, sia i primi classificati della categoria Personaggi, che tutti i membri del regno vincente nella categoria Regni si aggiudicano punti vittoria (permanenti) e, spero, anche dei premi (quando avrò trovato i giusti sponsor!).